Il 2017 e’ appena iniziato e al mattino, sorseggiando la prima tazza di caffe’, mi prefiguro i passi che dovro’ intraprendere per proseguire i progetti iniziati nell’ anno appena trascorso, un filo lungo 365 giorni.
E’ un promemoria, ma non solo: e’ una promessa nei confronti di me stessa e del mio lavoro, che con la mia persona e tutt’uno.
Si’, perché quando si intraprende un’attività artigianale ed artistica la concezione di “lavoro” e’ qualcosa di diverso, e’ un misto di passione, di profusione di tempo, energie e risorse, spesso sette giorni su sette. la stanchezza, lo sappiamo, si fa sentire spesso intensamente ma per fortuna il più delle volte trova appagamento nella soddisfazione del risultato finale che raggiungi.
Certamente incontri anche momenti di sconforto e di rabbia quando, dopo aver dedicato giorni e giorni ad un progetto, scopri che il lavoro ottenuto non è quello che desideravi, non ti soddisfa e allora butteresti tutto all’aria. ma e’ questione di ore, poi riprendi in mano il timone e vai.
La condivisione di questa esperienza con altri artigiani è fondamentale: insieme ci si sostiene, ci si confronta, ci si completa.
Anche lavorando in settori diversi tra diversi “artisti” si può, anzi a mio modo di vedere si deve “creare gruppo” interdisciplinarmente.
L’anno alle nostre spalle è stato per me sicuramente ricco di incontri in questo senso, per tutto l’arco del calendario.
Iniziato con l’evento abruzzese nell’incantevole cornice di #Scanno dedicato al “Wedding Style”, proseguito col salotto romano della stilista Stefania Cavalieri e con diversi altri luoghi ed eventi. nuove conoscenze e collaborazioni si sono instaurate e altre rinsaldate, sia dal punto di vista lavorativo che umano.
http://cavalierisposaemoda.blogspot.it
Il filo conduttore lungo il quale scorrono le mie perle mi conduce in luoghi e situazioni che neppure avrei immaginato.
Sono esse che portano me, come le biglie con cui giocavano un tempo i bambini. Queste perle percorrono un circuito, che non conosco a priori, me lo fanno scoprire mano a mano, come il gioco della vita.
Ogni luogo e’ una sorpresa.
Ogni nuovo incontro è una nuova anima da comprendere, un nuovo stile da scoprire e ogni stile deve essere capito e studiato per creare un gioiello appropriato.
“Un incontro di talenti in diverse discipline da cui scaturisce un’opera completa di abiti, gioielli, acconciature, foto, e arte della danza. L’idea “Il salotto di Stefania Cavalieri” è stupenda, è il concretizzarsi di un sogno comune a tutti noi che abbiamo partecipato al salotto che rappresenta l’inizio un cammino e di una serie di meravigliose collaborazioni.”
https://www.facebook.com/leggende-di-vetro-bijoux-215139022029805/
Queste erano le mie considerazioni rientrata da Roma lo scorso maggio e tali rimangono in questo 2017.
Io e Stefania Cavalieri ci siamo conosciute a #Scanno un anno fa in occasione dell’ evento della durata di diversi giorni dedicato al tema del “Wedding”.
Stefania presentava le sue creazioni sartoriali, io i miei gioielli e Fabio Palone realizzava le acconciature delle modelle
Ci siamo subito stimate a vicenda e abbiamo capito che si poteva fare qualcosa di bello insieme. A maggio la mia valigia di gioielli si apriva a roma al “Salotto di Stefania Cavalieri”.
Le modelle hanno indossato gioielli e abiti perfettamente abbinati anche se in anteprima non sapevano tutto quello che ognuna di noi avrebbe portato con sé: con un vasto e diversificato campionario e’ sempre arduo fare una programmazione precisa e spesso all’ultimo minuto si fanno delle variazioni di programma. anche questo, come si suol dire, e’ il bello dello “spettacolo live”.
Le immagini parlano certamente di più di queste mie poche righe. Sintonia perfetta tra colori di stoffe e perle di vetro, sintonia perfetta tra la delicatezza delle sete e la leggerezza delle perle soffiate.
Una prova riuscita, direi.